L’architettura modulare è un sistema costruttivo che mette in discussione le tradizionali metodologie edilizie per aprire la strada a un futuro caratterizzato da maggiore sostenibilità ed efficienza.
Ma cosa si intende per costruzioni modulari e perché dovrebbero essere considerate come un investimento vantaggioso nel mercato immobiliare?
Cos’è l’architettura modulare
Il mondo delle costruzioni è una realtà in continua evoluzione: mentre la digitalizzazione riveste un ruolo di primaria importanza, le mutevoli necessità e gli obiettivi degli investitori hanno un impatto sempre più significativo nel mercato immobiliare, influenzando le metodologie costruttive e l'intero ciclo del settore.
In questo contesto, l'architettura modulare (o edilizia modulare) si è rivelata – contrariamente al passato, in cui il concetto di prefabbricazione era associato principalmente a una soluzione temporanea e anonima - una metodologia costruttiva flessibile, che trasforma radicalmente il processo di costruzione degli edifici, adattandosi pienamente alle richieste di una società più attenta, sia in termini di costi che di impatto ambientale.
Questo approccio edilizio si basa sull'utilizzo di moduli prefabbricati, ovvero unità costruttive preassemblate in fabbrica di dimensione standard, progettate con estrema precisione e accuratezza. Tali moduli possono includere parti strutturali, pareti, pavimenti e soffitti, e hanno l’obiettivo di suddividere la costruzione di un edificio complesso in componenti più piccole.
Come si realizza un edificio modulare
A livello pratico, la realizzazione di un edificio o una casa modulare inizia con una fase di progettazione molto accurata, in cui architetti e progettisti determinano il numero e le dimensioni dei singoli moduli necessari alla realizzazione dell’immobile desiderato. Una volta completati i progetti, la produzione dei moduli ha luogo in un ambiente controllato (solitamente in fabbriche specializzate), garantendo qualità durante tutto il processo produttivo e maggiore efficienza edilizia. Infine, terminata la costruzione vera e propria, i moduli vengono trasportati sul sito di costruzione e assemblati insieme.
Perché scegliere un immobile modulare
Secondo un’analisi condotta da BNP Paribas Real Estate, le costruzioni modulari si posizionano tra i 10 top trend immobiliari da tenere d’occhio. Ma cosa rende questi edifici tanto attrattivi per il settore?
Innanzitutto, l'architettura modulare si distingue da altri approcci edilizi per la riduzione dei tempi di costruzione: la prefabbricazione dei moduli in un ambiente controllato consente infatti di abbreviare considerevolmente i tempi necessari per portare a termine un progetto edilizio rispetto ai metodi tradizionali. Ciò si traduce non solo in un risparmio di tempo, ma anche in un notevole contenimento dei costi.
Parlando sempre di costi, l'utilizzo di moduli prefabbricati favorisce infatti la produzione in serie, riducendo il lavoro in cantiere e, di conseguenza, i costi operativi, che soprattutto negli ultimi anni sono aumentati notevolmente.
Ma una delle caratteristiche più sorprendenti dell’architettura modulare è la sua flessibilità di progettazione. Grazie a questo approccio edilizio è infatti possibile personalizzare i moduli in base alle specifiche esigenze del progetto, consentendo una notevole flessibilità nell'architettura e nel design degli edifici. Questa caratteristica apre le porte a una vasta gamma di applicazioni, compresi gli asset residenziali, commerciali, industriali e sanitari.
Sostenibilità, cuore pulsante di ogni progetto
In una società sempre più attenta all'ambiente, il settore edilizio ha un ruolo cruciale nell'orientare le proprie pratiche verso una direzione più sostenibile. Ed è proprio in questo contesto che entra in gioco l'edilizia modulare: l'approccio adottato infatti, basato sulla costruzione di unità preassemblate in fabbrica, garantisce un controllo rigoroso sulla qualità dei materiali – come legno, acciaio, calcestruzzo e altri materiali sostenibili - e un drastico taglio agli sprechi degli stessi, delineando così un panorama di costruzione decisamente più green, in cui è possibile ridurre l’impatto ambientale in modo considerevole.
Inoltre, grazie all'assemblaggio preciso dei moduli, è possibile garantire una maggiore efficienza energetica negli edifici una volta finiti. Tutto questo si traduce in un minore consumo di energia nel corso della vita utile dell'edificio, contribuendo a una significativa riduzione delle emissioni di gas serra.
Esempi di costruzioni modulari
Negli ultimi tempi, molti sono stati i modelli virtuosi di architettura modulare che hanno rivoluzionato il settore immobiliare.
Un esempio di rilevanza mondiale è il Mini Sky City a Changsha, in Cina, un edificio modulare che ha fatto la storia dell'architettura: con i suoi imponenti 208 metri di altezza, è riconosciuto come l'edificio modulare più alto del mondo. Questa struttura sfida infatti i limiti dell'edilizia tradizionale e dimostra che le costruzioni modulari possono raggiungere nuove vette, sia in termini di altezza che di innovazione architettonica.
Un altro esempio è l'ostello International Jasper ad Alberta, in Canada. Questa costruzione modulare si distingue per la sua perfetta integrazione con il suggestivo paesaggio del parco nazionale circostante, un esempio tangibile di come l'architettura modulare possa armonizzarsi con la natura, e al contempo avere un basso impatto ambientale.