In un periodo storico che si contraddistingue per il progresso digitale, tecnologie come big data, intelligenza artificiale e blockchain stanno rivoluzionando anche il mondo del Real Estate che, segnato dall’avanzare del PropTech, si prepara ad affrontare nuove sfide.

PropTech e innovazione digitale: il futuro del Real Estate

Al termine del 2020 diversi ambiti lavorativi hanno dovuto fare i conti con le forti conseguenze dettate dall’emergenza sanitaria Covid-19 e il lockdown, tra cui l’accelerazione dell’online: basti pensare alla diffusione repentina dello smart working, la prontezza degli e-commerce o addirittura alla telemedicina. Un’ondata innovativa che ha coinvolto anche il settore immobiliare, per tradizione meno incline ad accogliere l’evoluzione digitale.

È qui che nasce il termine “PropTech”, che indica un nuovo modello di business in cui la tecnologia viene applicata all’interno delle operazioni immobiliari per facilitare l’incontro e la creazione di soluzioni innovative. Una trasformazione che coinvolge in toto la filiera, dalla valutazione delle proprietà, all’organizzazione delle visite, fino alla gestione delle trattative e dei servizi finanziari. Inoltre, il PropTech sta promuovendo la crescita di start-up immobiliari che, nel 2019, hanno ottenuto investimenti pari a 27 miliardi di dollari. Risultati decisamente positivi al punto da non scoraggiare il mercato: infatti, anche se in termini assoluti il numero di finanziamenti è calato, anche nel 2020 l’importo medio delle transazioni è cresciuto, fino a 103 milioni di dollari.

Un nuovo modello di business: Property e Technology

Come è stato evidenziato dal Proptech Monitor 2020, realizzato dal Politecnico di Milano, anche in Italia la progressione del settore è positiva e il comparto promette di trainare un’evoluzione significativa del mondo del Real Estate, che si è sempre mostrato ancorato a modelli di business consolidati e refrattario ai cambiamenti. Il PropTech però non deve essere considerato come antagonista del mercato, ma come una vera e propria filosofia capace di concepire in modo differente e contemporaneo il mercato immobiliare e l’intero futuro urbano, operando principalmente su quattro attività:

- Real Estate Fintech, legato alle informazioni e servizi finanziari e assicurativi a supporto delle operazioni di compravendita.

- Smart Real Estate, focalizzato sulla gestione e il controllo degli edifici.

- Sharing Economy, riguardo la fase di utilizzo degli immobili e il consumo collaborativo.

- Professional Services, ossia i servizi di consulenza, marketing e analisi di mercato del settore.

Le potenzialità del PropTech sono enormi e, nell'era dell'automazione, della blockchain, della realtà virtuale aumentata, questo non poteva non rivoluzionare il modo di costruire, gestire, acquistare o affittare gli immobili. Ed è per questo motivo che anche noi di BNP Paribas Real Estate abbiamo deciso di aderire al Joint Research Center PropTech, una partnership strategica in campo di ricerca, innovazione e sviluppo tra il Politecnico di Milano e un gruppo di aziende promotrici, il cui obiettivo è promuovere e supportare nuove idee, soluzioni e progetti per il rinnovo di business e processi. Infatti, in questa nuova era del Real Estate, il cambiamento deve essere affrontato in modo attivo, adattandosi al nuovo contesto e sfruttando al meglio le opportunità offerte dal mondo digitale, grazie alle quali è possibile migliorare la gestione del parco immobiliare e dei flussi ormai datati a cui spesso il settore si appella.