L’asset class Multifamily è un modello di vendita del settore Real Estate che tratta complessi immobiliari progettati per essere affittati a una clientela residenziale o venduti a titolo di proprietà. Questo asset ha conquistato gli investitori americani ed europei, ed è destinato a diventare una delle risorse più performanti del mercato immobiliare italiano.

L'asset class Multifamily e il nuovo modo di vivere

Le residenze Multifamily, ormai ben consolidate negli Stati Uniti, si stanno affermando nelle grandi città europee anche in risposta all’isolamento sociale dovuto allo scoppio della pandemia da Covid-19 e al conseguente lockdown. Con il termine asset class Multifamily facciamo riferimento ad abitazioni residenziali che comprendono più edifici all’interno di uno stesso complesso, siano essi case singole o aggregati di condomini. In questo settore sono compresi anche i progetti di co-housing, complessi abitativi multi-unità con ampi spazi comuni destinati all’uso collettivo.

Le Multifamily sono una soluzione vantaggiosa da un punto di vista sia economico sia sostenibile perché si basano sul concetto di sharing: i servizi in condivisione di queste proprietà, oltre ad agevolare la socializzazione e l’aiuto tra le persone, favoriscono un risparmio maggiore di una soluzione abitativa tradizionale e permettono di ridurre notevolmente l’impatto ambientale.

Il futuro del settore immobiliare: investimenti nel Multifamily

Proprio per questi motivi, il Multifamily si sta dimostrando essere uno dei settori più in crescita all’interno del mercato immobiliare europeo. Infatti, secondo i dati pubblicati da Statista Research Department, nella prima metà del 2021, gli investimenti del settore multifamiliare in Germania hanno raggiunto quasi 11 miliardi di euro, posizionandosi come il più grande mercato di investimenti nel settore. Seguono Francia e Regno Unito con rispettivamente 2,5 e 2,1 miliardi di euro.

Non solo, a determinare una così forte ascesa di questo asset, oltre ai benefici citati, è stata certamente la crescita delle richieste di abitazioni in affitto a causa di una minore capacità di acquisto, effetto della pandemia.

Il Multifamily in Italia

In uno scenario in cui i maggiori player internazionali e locali si stanno sempre più interessando al co-living, allo short term rent e al residenziale in generale, l’obiettivo degli esperti è quello di rendere il Multifamily un prodotto istituzionale, capace di competere con i mercati degli altri Stati. Se da un lato è vero che dal 2019 si sta assistendo a un significativo aumento della domanda di affitti, dall’altro il mercato risulta dominato dai proprietari privati.

Proprio per questo motivo gli investitori istituzionali stanno spingendo sempre di più su nuove asset class, soprattutto nell’ottica di una rigenerazione urbana. Infatti, tra le principali sfide che il Multifamily dovrà affrontare è proprio la scarsa qualità dello stock: il 64% degli immobili risulta costruito tra il 1945 e il 1990, mentre gli edifici realizzati negli ultimi 30 anni sono appena il 15%. Sotto questo aspetto il Multifamily è quindi visto come un’ottima opportunità per investire nel rinnovo del parco immobiliare e contribuire al raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile e sottoscritta dai Paesi membri delle Nazioni Unite.